“Allievi 2004, un gruppo che si allena con costanza, intensità e grande concentrazione”. Soddisfazione per mister Luca Grossi

Comincia il nostro tour per conoscere i protagonisti del nostro settore giovanile.
Partiamo con il tecnico degli Allievi del 2004, Luca Grossi, che insieme al suo collaboratore, Paolo Berardi, si appresta ad affrontare una nuova stagione oramai alle porte.


Mister, che sensazioni ha avuto in queste prime settimane di allenamento?

<<Sicuramente positive. Si respira una buona aria e certamente la vicinanza che sentiamo della società non ci può far altro che bene. Vedere spesso il dg, Filippo Vetrini, al campo sportivo durante la settimana è un ulteriore stimolo per fare bene>>

Non è un caso infatti che tutte le squadre del settore giovanile avranno lo stesso kit da gara della prima squadra…
<<Questi sono i piccoli dettagli che fanno la differenza, che ci fanno sempre più amare questa maglia e rendere consci di rappresentare un contesto territoriale che va da Gavorrano a Follonica passando da Scarlino. Una cosa che ci inorgoglisce. Vi posso garantire che i ragazzi hanno molto apprezzato questa scelta>>

Parliamo di calcio giocato, che campionato si attende?

<<Sicuramente non facile. Essere in un girone composto solamente da nove squadre è una cosa insolita. Sarà una stagione corta, ma intensa e vincerà chi farà meno passi falsi. Partiamo con l’intenzione di fare bene e conquistare il primo posto>>

Quale è la qualità principale del suo gruppo?

<<Sono tutti bravi ragazzi sotto l’aspetto comportamentale. Oramai sono cresciuti calcisticamente insieme e questo non fa altro che agevolare il mio lavoro. Come qualità direi la costanza sia nella presenza sia nell’intensità e nella concentrazione che mettono in campo in ogni seduta di allenamento>>

Mister cosa vuol dire ai genitori dei suoi ragazzi?

<<Sicuramente che qui crescono e maturano in un ambiente sano e con dei valori sportivi importanti. Per il resto non ho nulla da eccepire, perché tutti sanno che per dubbi o consigli sono sempre a disposizione. Un’ultima cosa vorrei però aggiungere; vorrei ringraziare Paolo Berardi che è un collaboratore fondamentale ed è parte cruciale del nostro progetto>>.