Anno nuovo, vita nuova. Si riparte da dove avevamo lasciato…

Anno nuovo, vita nuova. Ma si riparte da campioni in carica. Il primo giugno 2022 è ancora un giorno scolpito nei cuori della società biancorossoblù. Lo straordinario percorso che ha portato capitan Dierna e soci ad alzare la Coppa Italia di Serie D rimarrà negli annali della competizione, in un albo d’oro che riporta ormai il nome del FollonicaGavorrano a caratteri cubitali.

Salire sul primo gradino del podio di un torneo che conta ben 172 squadre partecipanti rimarrà la ciliegina sulla torta di una stagione in cui era arrivata anche la finale play off del campionato.

Il cammino di Coppa era iniziato il 13 ottobre del 2021, quando già il clima non era più così torrido e si andava verso il fresco autunnale. L’avversaria di turno era la Pianese, battuta di misura. Nel turno successivo era arrivato il San Donato Tavarnelle, sconfitto ai calci di rigore. Un successo che, con il senno di poi, ha assunto un significato ancora più grande vista la vittoria finale del campionato della squadra allenata da Indiani.

Poi il Seravezza Pozzi, ex squadra del nuovo arrivo Giorgio Diana, battuto per 3 reti a 1. E dopo ancora il Prato, battuto per 1-2 in trasferta.

Squadre di altissimo livello, tutte messe in riga una dietro l’altra, per un treno biancorossoblù in corsa impossibile da fermare. Neanche una compagine blasonata come il Carpi, in quel momento ancora Athletic Carpi, è riuscita a espugnare il fortino del Malservisi-Matteini: 2-0 e UsFG in semifinale.

Dove è arrivata la Virtus CiseranoBergamo, anche lei costretta a tornare a casa a mani vuote: troppo determinati i ragazzi di Bonura, capaci di vincere anche giocando in 10 contro 11 tutto il secondo tempo, portando a casa un 2-1 che li ha proiettati alla finale di Genzano di Roma.

La finale delle finali: di fronte la Torres, squadra dove giocò nientemeno che Gianfranco Zola prima di fare le sue fortune al Cagliari prima e oltremanica poi. Anche qui un 2-1 che è storia. E il trofeo è in bacheca che fa bella mostra di sé.

Come ripartire da campioni in carica in una competizione che arriva, questa volta, con il grande caldo estivo? Mettendo da parte tutto ciò che è arrivato prima: con la fame, con l’allenamento e con il sudore della fronte.

Ripartendo da zero, con la voglia di disputare un’altra esaltante stagione a tinte biancorossoblù.

E allora, anno nuovo, vita nuova: al Nicoletti di Follonica arriva l’Orvietana per il secondo turno di Coppa Italia Serie D, gara che si giocherà domenica 28 alle 15 a porte chiuse.

La compagine umbra nel primo turno ha espugnato lo Zecchini di Grosseto (0-1 il risultato), portando a casa una qualificazione al secondo turno quasi a sorpresa, se si considerano le categorie nelle quali le due squadre militavano lo scorso anno: Lega Pro il Grosseto, Eccellenza l’Orvietana, neopromossa in D grazie alla vittoria del campionato.

Per i biancorossoblù un banco di prova importante per cercare di iniziare nel migliore dei modi la stagione, anche in vista del primo impegno di campionato in programma domenica 4 marzo al Malservisi-Matteini, dove arriverà il Tau Calcio Altopascio.

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