Christian Biagetti ha alzato la Supercoppa Primavera con la Fiorentina, soddisfazione per l’ex delle giovanili del Gavorrano

Christian Biagetti ha alzato la Supercoppa Primavera, grande soddisfazione per tutto l’ambiente biancorossoblù. Il giovane scarlinese classe 2004, ex della società del presidente Balloni con cui aveva giocato fino ai 14 anni all’interno della Scuola Calcio del Gavorrano, ha alzato il prestigioso trofeo dopo il match disputato ieri sera contro l’Inter.

Match che la formazione allenata dall’ex calciatore di Serie A Alberto Aquilani si era arrogata il diritto di giocare conquistando la Coppa Italia di categoria nel maggio scorso. Alla fine ha avuto la meglio la formazione viola, che ha sconfitto i nerazzurri guidati da Christian Chivu – che avevano invece vinto il campionato – con il punteggio di 2-1.

Titolare per tutti i 90 minuti dell’incontro il difensore Christian Biagetti, tra l’altro nipote del dirigente della società mineraria Enio Biagetti.

Per la giovane promessa viola non si tratta però dell’unica soddisfazione arrivata quest’anno: per circa un mese, in concomitanza con l’impegno dei Mondiali del Qatar per il difensore gigliato Milenkovic, Biagetti ha fatto parte della rosa della Prima Squadra allenata da Vincenzo Italiano, con cui ha fatto il suo esordio nelle gare amichevoli giocate in quel periodo.

Con il sogno di giocare, un giorno, anche in Serie A. «Ero piccolissimo quando ho iniziato a giocare nel Gavorrano – racconta – Avevo 4 anni, poi a 12 sono andato alla Fiorentina. Conservo bellissimi ricordi con la formazione maremmana, oltre agli amici con cui ancora esco quando sono in zona. L’esperienza in viola sta andando benissimo, stiamo vincendo parecchio in questi anni e siamo in lotta anche per lo scudetto, a tre punti dalla prima. Battere l’Inter nella finale di Monza è stata una bella soddisfazione, abbiamo dimostrato di essere i migliori. Avere un allenatore come Aquilani è un bel vantaggio, ci dà tanti consigli che ci aiutano molto. L’esperienza con la Prima Squadra invece devo dire che non me l’aspettavo, ho fatto un mese con loro per sostituire Milenkovic che era al Mondiale con la Serbia. Ho esordito con l’Arezzo e sono andato anche in Romania entrando con il Rapid Bucarest, dopodiché ho giocato una mezz’ora anche al Franchi nell’ultima amichevole».

Biagetti fa inoltre parte del giro delle Nazionali giovanili già da qualche anno – ha iniziato con l’Under 15 – e spera di essere protagonista anche ai prossimi campionati Europei Under 19, a cui l’Italia cercherà di qualificarsi. «Spero di essere convocato – dice – Adesso a marzo ci sarà la seconda fase delle qualificazioni in Germania, dopodiché otto squadre faranno l’Europeo a luglio partendo dai quarti di finale».

Biagetti è un difensore moderno, aggressivo ma che sa impostare dal basso, come impone il calcio di oggi. «Mi ritengo un centrale abbastanza cattivo – prosegue – e non tiro mai indietro la gamba. Mi trovo bene a giocare sia a 3 che a 4, mentre le azioni partono da dietro senza lanci lunghi. Il mio obiettivo? Io tifo Fiorentina da quando sono nato, il mio sogno è esordire in Prima Squadra in una partita ufficiale».

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