AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Picchi, Ciofi, Orlandi (32’ st Ficini), Priore (32’ st Carcani), Sesti, Martinelli, Artini, Saltalamacchia, Franco, Boncompagni (42’ st Casagni). A disp.: Conti, Sturli, Bigazzi, Zhupa, Rufini, Borgia. All.: Lelli.
UsFG: Antonini, Morelli, Pignat (36’ Brunetti), Grifoni (8’ st Zini), Pino (16’ st D’Este), Scartoni (20’ st Morgantini), Kondaj (38’ st Souare), Tatti, Lo Sicco, Marino, Kernezo. A disp.: Romano, D’Agata, Scartabelli, Cret. All.: Masi.
ARBITRO: Teodoli di Aprilia. Ass.ti: D’Andrea di Viterbo, Aguzzi di Rieti.
RETI: 39’ Priore (AM).
NOTE: Recupero: pt 2’, st 5’. Ammoniti: Kernezo, Morelli, Masi (all.), Lelli (all.), Zini, Picchi, Boncompagni, Artini, Tatti. Espulso al 29’ Franco per fallo da ultimo uomo.
Termina con una sconfitta per 1-0 la trasferta del Follonica Gavorrano in casa dell’Aquila Montevarchi.
Il primo tempo parte lento, ma si accende nella seconda parte della frazione. I primi 20’ di gioco sono infatti di studio per le due squadre, con i portieri che rimangono inoperosi. La prima conclusione arriva proprio al ventesimo ed è ad opera di Tatti, che viene contrastato in calcio d’angolo dalla difesa aretina.
Al 28’ Lo Sicco batte una punizione dalla trequarti su cui si avventa Kondaj di testa, il numero 18 biancorossoblù riesce a spizzare ma la palla termina a lato.
Dall’altra parte, due minuti più tardi, Ciofi parte dalla sinistra e arriva al tiro, impegnando Antonini con una conclusione centrale, il portiere di pugno allontana la sfera.
Al 39’ l’Aquila Montevarchi trova il vantaggio: Priore, ben appostato in area, riceva una palla crossata dalla destra, controlla e tutto solo mette la palla alle spalle di Antonini, portando avanti i padroni di casa.
Il Follonica Gavorrano prova subito a reagire e sfiora il gol al 40’: Lo Sicco dalla destra mette una punizione in area su cui si avventa Brunetti, il difensore batte il portiere in uscita ma la palla termina fuori di un soffio con la porta sguarnita.
Al termine dei 2’ di recupero concessi dall’arbitro si chiude così la prima frazione, con i padroni di casa in vantaggio per 1-0.
Al 7’ della ripresa Antonini in tuffo toglie un bel tiro destinato all’incrocio dei pali calciato da Boncompagni, palla deviata in angolo dal portiere biancorossoblù.
Al 10’ Zini, appena entrato, controlla e calcia con il sinistro, la palla è debole e termina centrale tra le braccia del portiere.
Poi al 12’ la discesa di Kernezo termina con un cross per la testa di Pino, che anticipa il portiere di testa ma spara alto.
Un minuto più tardi la punizione dalla sinistra calciata da Lo Sicco termina direttamente tra le braccia dell’estremo difensore di casa.
Il Follonica Gavorrano pressa e sfiora di nuovo il gol con un tiro magistrale di Zini al 16’, il numero 10 biancorossoblù con il sinistro dalla trequarti colpisce una clamorosa traversa.
Al 24’ a sfiorare il raddoppio è invece l’Aquila Montevarchi: Picchi mette un traversone in area per la testa di Ciofi, che trova l’esterno della rete.
Al 29’ Franco atterra D’Este al limite dell’area, con il numero 96 lanciato a rete. L’arbitro estrae il rosso diretto, con l’Aquila Montevarchi che gioca l’ultimo quarto d’ora più recupero in 10. Sulla punizione Zini con il mancino calcia alto.
In questa fase della ripresa il gioco si spezzetta molto per i falli, ci prova comunque D’Este dal limite al 38’, palla di poco alta sopra la traversa.
Al 43’ Carcani intercetta una palla vagante e prova di prima intenzione a battere Antonini dalla distanza, il portiere biancorossoblù non si fa sorprendere.
Nel recupero anche il Follonica Gavorrano è costretto a giocare in 10 per l’infortunio di Marino, con i cambi esauriti.
Non ci sono però più occasioni durante i 5’ di recupero concessi dall’arbitro, il match termina con la vittoria dell’Aquila Montevarchi per 1-0.
Mister Marco Masi
«La cosa che ci preoccupa di più riguarda gli infortuni, con due ragazzi che sono andati in ospedale. Per Scartoni dovrebbe essere risolvibile in tempi brevi, mentre per Marino è un problema alla spalla che sarà probabilmente una cosa più lunga. Abbiamo perso di nuovo anche Pignat, anche per lui sarà un periodo abbastanza lungo. Per quanto riguarda la partita, per lunghi tratti è stata equilibrata. Nel primo tempo è arrivato un loro tiro forse su una nostra disattenzione e siamo andati in svantaggio. Nella ripresa abbiamo subito qualche contropiede come è normale che sia, però non abbiamo creato tantissimo. Abbiamo preso una traversa con Zini. Questo è un periodo da cui bisognerà cercare di venir fuori rimanendo attaccati alla tranquillità. Faremo di tutto, consapevoli che il momento è delicato, ci vogliono spirito di sacrificio e serietà. Poi domenica ci mancheranno quattro giocatori, visto che Tatti sarà squalificato. Il calcio a volte presenta questi scenari che vanno affrontati con personalità e tranquillità, sempre uniti e compatti. Nelle difficoltà bisogna stringersi e darsi una mano, non pensando al singolo ma al bene comune. Adesso il momento è delicato per gli infortuni che si susseguono. Dobbiamo essere bravi a compattarci e diventare più forti e cattivi. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi sotto l’aspetto dell’impegno. Poi può bastare un episodio a dare fiducia, bisogna metterci del nostro per farla girare dalla nostra parte».
Presidente Paolo Balloni
«Il rammarico più grande è per i tre infortuni che abbiamo avuto in campo, prima quello di Pignat, poi quelli di Scartoni e di Marino. Adesso il pensiero va in primis ai ragazzi, sulla partita c’è poco da dire. È un campionato di Serie D dove si incontrano ovviamente squadre che vogliono vincere, poi c’è chi è più aggressivo e chi meno. Abbiamo anche colpito una traversa. Adesso siamo alla terza sconfitta consecutiva, dobbiamo prenderne atto, dobbiamo un attimo resettarci e ripartire. Oltre agli infortuni che abbiamo avuto, nel prossimo turno mancherà anche Tatti, che oggi ha preso il quinto giallo e quindi sarà squalificato».