Giorgio Blundo è l’Mvp OneOfUsFG della sfida contro il Livorno. Il portiere biancorossoblù è stato votato come migliore in campo dopo una partita in cui è stato determinante con le sue parate in almeno tre o quattro episodi.
Un chiaro esempio di come si possa arrivare preparati a una chiamata in campo, la prima da titolare per lui, la seconda complessiva in stagione, allenandosi con la massima dedizione e l’impegno per tutto l’anno.
Tra l’altro una partita dal sapore speciale per lui che è originario proprio di Livorno, anche se è certamente rammaricato per la sconfitta. «Quando uno non gioca cerca comunque di allenarsi sempre al massimo – commenta il portiere biancorossoblù – Ed è quello che ho cercato di fare durante tutta la stagione. Quando poi si viene chiamati in causa bisogna farsi trovare pronti. Quindi mi fa piacere aver giocato, ma sono dispiaciuto di non essere riusciti a ottenere la vittoria. Comunque la stagione possiamo ritenerla positiva nonostante io non abbia giocato molto, ma con la squadra mi sono trovato benissimo. Per me la partita valeva anche a livello emotivo, ho fatto anche le giovanili nel Livorno. E da livornese aveva un peso grande, ce l’ho messa tutta. A livello di interventi è stato difficile quello su Greselin, in quelle occasioni il portiere può sperare che l’attaccante gli calci addosso. Io sono stato bravo a farmi trovare nel punto giusto. Ho cercato di tenere la partita a galla, peccato non essere riusciti a ottenere punti. Adesso testa ai play off dove daremo il massimo».
Per Blundo belle parole anche per il compagno di reparto Francesco Ombra. «Con Francy ho un bellissimo rapporto – aggiunge – Oltre a essere compagni abbiamo un bel legame. Poi lui è un portiere forte e di livello, ha fatto una grande stagione e gli faccio i complimenti. Durante l’anno ci siamo aiutati a vicenda a crescere. Più il livello è alto, più ci sono stimoli e più uno migliora».
La partita con il Livorno ha visto inoltre classificarsi in seconda piazza Talla Souare, autore ancora una volta di una prestazione convincente sulla fascia destra. In terza posizione Alberto Pignat, che ha dato grande solidità al centrocampo, spendendosi nel finale soprattutto in chiave difensiva.