La formazione del Calcio a 5 femminile sconfitta a domicilio dalla Dinamo Florentia. Terminato sullo 0-5 l’incontro per le ospiti, al termine di una partita in cui le ragazze allenate da Roberto D’Antoni non sono riuscite a imporre il loro gioco.
La prima frazione è finita sullo 0-2 per la Dinamo Florentia, che nella ripresa ha allargato il divario segnando altri tre gol, nonostante la reazione delle biancorossoblù.
Per l’UsFG sono scese in campo Giulia Falcinelli, Serena Vincenti, Marianna Rinaldi, Anna Teresa Baila Longo, Simona Zorzi, Michela Proietti, Arianna Cirillo, Sara Gobbi, Alessandra Falcini, Anna Abate, Rachele Raciti e Natascia Sarro.
«Faccio i complimenti alla Dinamo Florentia perché ha fatto una bella partita sia sotto l’aspetto tecnico che tattico, oltre che fisico – commenta mister D’Antoni – Noi siamo partiti un po’ male e avevamo anche assenze importanti come Marchettini, che dopo la partita di Pistoia ha riportato la frattura a una costola. Riaccogliamo però il nostro capitano Serena Vincenti, che ci darà una grossa mano per il futuro. A inizio gara comunque siamo partiti molto blandi, forse convinti di avere la partita in mano. Era la terza volta che giocavamo contro la Florentia e nelle altre volte era andata bene, quindi forse è mancata un po’ di concentrazione. Eravamo insomma sotto tono e poco convinti, quindi la Dinamo ha dominato sia nel primo tempo che nel secondo. Da parte nostra c’è stata anche una reazione con diversi tiri in porta, ma il loro portiere era in buona serata e non siamo riusciti a segnare. Tanto di cappello per le nostre avversarie».
Nonostante la sconfitta, per il presidente Balloni «questo è un bel gruppo su cui la società punta molto. Ho visto anche in questa gara molto affiatamento tra le ragazze – sottolinea – Sono guidate da un grandissimo allenatore come Roberto D’Antoni. Ci sono le condizioni per fare un bellissimo percorso e la società tiene tanto a questo progetto, che è in crescita. Le ragazze hanno fatto delle belle partite, poi una serata storta ci può stare, però devo fare un applauso per la serietà con cui si allenano».