Il carisma del capitano per tornare alla vittoria. Otto risultati utili consecutivi, con tre pareggi in altrettante giornate arrivati con Ghiviborgo, Terranuova Traiana e Città di Castello, non soddisfano il baluardo difensivo Emilio Dierna.
Nell’ultimo match casalingo il numero 5 biancorossoblù è andato a segno con uno splendido gol di testa su calcio d’angolo, per proseguire subito dopo con una dolce e liberatoria esultanza a bordo campo di fronte alla sua bella famiglia.
Al termine del match, però, il capitano è apparso amareggiato per un pareggio arrivato quando la partita sembrava in controllo, dopo il doppio vantaggio acquisito nella prima frazione di gioco. «Abbiamo fatto un buon primo tempo – ha detto – ma, come successo altre volte, non siamo riusciti a stare in partita per 90 minuti e ci siamo concessi delle pause in cui sono arrivati i due gol. Purtroppo non siamo soddisfatti e ognuno di noi deve fare il mea culpa, capire cosa sta sbagliando. La società merita di più e noi anche. È successo già altre volte di buttare via il risultato, una squadra che vuole fare risultato questi punti non li può lasciare, soprattutto quando gli avversari sono in difficoltà. Adesso guardiamo avanti».
Il capitano ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle e lo farà anche in futuro, come ci si aspetta da un grande calciatore ma anche da un grande uomo come lui, leader dentro e fuori dal campo. «Abbiamo dei limiti di lettura dei momenti – aggiunge – Sul 2-0 la partita era finita, non possiamo costruire i risultati come nel basket. Il calcio non perdona, ma questa squadra sta deludendo e anche io personalmente, perché stiamo prendendo troppi gol. Lo sport dà anche momenti come questo, bisogna lavorare ma qualcosa deve cambiare. Anche io cercherò di capire se sto sbagliando qualcosa, nel parlare e nel relazionarmi, nell’allenarmi, nell’andare a dormire, nel mangiare. Lo dobbiamo fare tutti, perché questa società fa dei sacrifici e un’importante azione sociale sul territorio, lavora non i giovani e cerca di non farci mai mancare niente. Però noi stiamo deludendo, mi assumo le responsabilità ma andiamo avanti e speriamo di cambiare qualcosa».