Comunicato società su gestione campi Follonica

La società Us Follonica Gavorrano ha convocato nella giornata di oggi mercoledì 14 maggio una riunione aperta a tutti i tesserati, i genitori e gli istruttori della società per metterli al corrente sulla possibilità, aperta dall’amministrazione comunale di Follonica, di effettuare due bandi separati per la gestione dell’impianto Nicoletti (il Capannino) e dell’impianto Baldaccheri (Campi Alti), entrambi situati nel territorio di Follonica.

«Il Follonica Gavorrano è un brand importante – spiega il presidente Paolo Balloni – che si è affermato nel territorio di Gavorrano e di Follonica. Tutta la preparazione dei ragazzi della Scuola Calcio e del Settore Giovanile è una risposta data a questa importante cittadina. C’è un percorso fatto in questi sei anni di duro lavoro di migliorie delle strutture. Questo lavoro è stato condizionato dalle convenzioni rinnovate di anno in anno, mai un progetto pluriennale che consenta di fare investimenti importanti. Questo non vuol dire che noi non ci abbiamo creduto e non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. La notizia che ci preoccupa e per la quale abbiamo fatto questa importante riunione con i genitori e i bambini è dovuta al fatto che ci è stato comunicato dall’amministrazione comunale, a noi che abbiamo in gestione sia il Capannino che i Campi Alti, che verranno fatti probabilmente due bandi di gestione. Questo ci impedisce di programmare un’attività completa che abbiamo predisposto con una struttura di altissimo livello nel Settore Giovanile e nella Scuola Calcio, mortificando il nostro lavoro. Questa cosa ci è stata comunicata a un mese dalla scadenza del bando e influisce sulla nostra attività. Desta grande preoccupazione per il futuro, fermo restando che il percorso che abbiamo predisposto per Settore Giovanile e Scuola Calcio lo vogliamo portare avanti. Siamo amareggiati di questa decisione. Abbiamo quindi riunito tutti i nostri tesserati per spiegare loro cosa sta avvenendo. Volevamo dare tranquillità ai genitori, ma allo stesso tempo dirgli cosa sta succedendo in altri ambienti che mettono in discussione il nostro progetto. Dopo aver sistemato i Campi Alti, messo a posto l’impianto di irrigazione, gli spogliatoi e sentirci comunicare che non rientriamo nei loro progetti perché hanno altre idee è una cosa che mette tanta perplessità e amarezza, vedremo cosa accadrà».

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