Con il Flaminia è tornato ai livelli visti nel finale della passata stagione, quando il centrocampo era il suo regno e lui era il suo signore. Nonostante la giovanissima età – ha appena 20 anni – Tommaso Del Rosso ha ingranato la marcia e nell’ultimo match giocato al Malservisi-Matteini è risultato uno dei migliori in campo, tanto da meritarsi i complimenti del vicepresidente Lorenzo Mansi.
«Abbiamo rivisto il centrocampo e il Del Rosso che ci ha fatto vincere la Coppa Italia – ha detto a fine partita – Nella prima parte di campionato ci era un po’ mancato quel tipo di giocatore. Quando con Lo Sicco abbiamo deciso di interrompere il rapporto eravamo sicuri di Tommaso. Poi qualche difficoltà c’è stata perché siamo giovani, ma devo dire che le squadre le fa giocare bene il play e devo fare i complimenti a Del Rosso, che come tutti noi era amareggiato per il risultato».
Nonostante non sia arrivata la vittoria, Del Rosso appunto con il Flaminia ha fatto vedere ciò di cui è capace. «Credo che, a parte i primi minuti, abbiamo tenuto in mano la partita e non abbiamo mai rischiato – il commento del numero 6 biancorossoblù – Abbiamo proposto un bel gioco, dispiace per i 10 minuti in cui abbiamo calato l’attenzione che ci sono costati un pareggio che secondo me non meritavamo. Siamo stati meno propositivi quando volevamo difendere il vantaggio, ma noi siamo una squadra che deve sempre proporre e ripartire, visto il potenziale che abbiamo davanti».
Adesso si riparte con i prossimi impegni. «Siamo a buon punto e stiamo lavorando bene, nonostante la giovane età – ha concluso Del Rosso – Adesso andremo a San Giovanni che è un campo complicato, ma noi prepariamo la partita al massimo delle nostre potenzialità».
