Dierna sul tuffo finale, pareggio in extremis per l’UsFG


UsFG: Ombra, Coccia, Dierna, Grifoni (78’ Berardi), Trovade (63’ Giustarini), Tascini (68’ Fontana), Rosati, Mugelli, Lo Sicco, Arduini (78’ Rosini), Ampollini. A disp: Nannelli, Bruni, Del Rosso, De Paolis, Giannini. All: Bonura.

Tiferno Lerchi: Aluigi, Mariucci, Sensi, Tersini, Gorini, Gomes Ferreira, Ruggeri (90’Avellini), Benedetti, Coulibali (64’ Bruschi), Calderini, Bagnolo (82’ Massai). A disp: Peruzzi, Ferri, Bux, Dorato, Felici, Battellini. All: Machi.

Arbitro: Gianquinto di Parma. Assis.ti: Spoletini di Rieti; Pancani di Roma 1.

Reti: 24’ Calderini r (TL), 95’ Dierna (FL). 

Note: Terreno di gioco in perfette condizioni. Recupero: primo tempo: 1’; secondo tempo 5’.

Ammoniti: 50’ Tersini (TL), 57’ Grifoni (FG), 60’ Gorini (TL), 62’ Coulibali (TL).

CRONACA

Il Follonica Gavorrano acciuffa il pareggio all’ultimo tuffo contro la Tiferno Lerchi (1-1 il risultato). Partita difficile per gli uomini di Bonura, con gli ospiti che schieravano la seconda difesa del campionato assieme a quella dell’UsFG. Moduli praticamente speculari per entrambe le squadre (433), che si è tradotto sul campo con tante occasioni create e molti falli a centrocampo. Bicchiere mezzo pieno comunque per come si era messa la partita, recuperata allo scadere grazie a un colpo di testa del capitano.

La prima occasione per l’UsFG arriva dopo soli due minuti di gioco, con un tiro calciato di poco a lato da Mugelli. Il primo quarto d’ora ha visto poi una fase di studio tra le due squadre, mentre al 17’ si vede in avanti la Tiferno: Coulibali scende sulla destra e mette la palla in mezzo, ma capitan Dierna salva prima che la palla termini sui piedi dell’attaccante per la ribattuta a rete. 

Al 24’ il momento clou del primo tempo: l’arbitro fischia un penalty dubbio per la Tiferno. Lo Sicco perde palla a centrocampo, palla in profondità per Calderini che viene steso in area da Dierna. Per l’arbitro è rigore: sul dischetto si presenta lo stesso numero 10 dei biancorossi, che spiazza Ombra e porta in vantaggio gli ospiti.

Fase centrale della partita in cui gli uomini di Bonura accusano un leggero cedimento, probabilmente anche a causa delle fatiche di coppa di mercoledì. Calo che si traduce al 27’ con un’altra azione pericolosa per la Tiferno dopo una palla persa a centrocampo, questa volta da Dierna che era uscito palla al piede. Il tiro da fuori è di Ruggeri, che calcia però alto.

Al 28’ l’UsFG reclama invece un fallo al limite dell’area; l’arbitro lascia correre e ne nasce un’occasione pericolosa per gli ospiti. È attento Ombra a bloccare un pallone pericoloso messo in mezzo dagli avanti della Tiferno.

E al 29’ arriva un’ottima occasione per Rosati che si smarca e calcia dal limite, ma la palla esce senza impensierire il portiere ospite.

La partita poi si spezzetta per i tanti falli. Al 38’ ci prova comunque Lo Sicco da fuori, ma la palla si spegne a lato. Sul finale di primo tempo l’UsFG si riversa in avanti alla ricerca del pareggio e si avvicina per tre volte al gol. Prima al 41’ Mugelli mette in mezzo una palla pericolosa per la testa di Tascini, palla in angolo.

Poi al 43’ Lo Sicco mette una palla pericolosa in area su punizione, testa di Mugelli e il portiere che para in angolo. Sul corner successivo occasione clamorosa per i biancorossoblù. Il portiere blocca dopo una mischia furibonda in area.

Infine al 44’ Arduini mette in mezzo per l’accorrente Grifoni, che tira da fuori ma la palla esce.

Il secondo tempo si apre con occasioni a ripetizione da una parte e dall’altra. Ma l’UsFG ci prova subito con almeno quattro occasioni: al 47’ tiro di Mugelli che però non crea pericoli per la difesa ospite. E un minuto più tardi girata di testa di Tascini su cross di Coccia. A seguire, bella palla di Trovade per Arduini che si libera in area e da solo calcia addosso al portiere. E infine Rosati calcia alto sulla traversa un calcio di punizione dal vertice dell’area.

A questo punto si rivede la Tiferno, con Calderini che al 52’ tenta un pallonetto, ma Ombra non si fa ipnotizzare e blocca la sfera.

Al 53’ UsFG di nuovo in avanti con Lo Sicco che calcia da fuori, con la palla che fa la barba al palo.

La Tiferno tenta spesso la giocata in contropiede e al 54’ Calderini ci prova al volo su cross di Sensi, palla spedita alta.

Al 58’ Grifoni perde invece una palla velenosa in area, il tiro di Sensi viene parato da Ombra, da questo momento in poi protagonista della partita con i suoi interventi decisivi che danno consapevolezza di avere in rosa dei giovani portieri di grande talento.

A questo punto mister Bonura mette dentro Giustarini per Trovade per dare una scossa ai suoi e alzare ancora di più il baricentro. 

L’UsFG si fa di nuovo pericoloso al 67’ con Arduini di testa su cross di Coccia, palla centrale parata dal portiere. Mentre due minuti più tardi il numero 10 tifernate Calderini effettua uno slalom sulla fascia, palla per Ruggeri che accorre di testa ma colpisce alto.

E al 72’ ancora Calderini prova a sorprendere Ombra con un pallonetto da fuori, ma calcia sul portiere. Sul capovolgimento di fronte arriva il colpo di testa di Mugelli e parata del portiere.

Non c’è un attimo di respiro: al 75’ palla persa in difesa da Ampollini, Ombra sventa ancora con un miracolo. Sull’angolo successivo arriva la girata di Gomes che finisce sul fondo. Poi al 79’ altra grande occasione per Bagnolo, che calcia a lato.

Il finale è da cardiopalma. All’88’ il direttore di gara annulla, anche qua in maniera dubbia per un presunto fuorigioco, un gol realizzato da Ampollini che aveva ribattuto a rete dopo un tentativo di rovesciata in area di Rosati. Esultanza strozzata, ma solo per pochi minuti.

Sul finale mister Bonura mette in avanti Dierna per sfruttare le palle alte. Ed è la mossa decisiva: allo scadere del quinto di recupero il capitano di testa batte il portiere su cross di Coccia. E il Follonica Gavorrano acciuffa un altro pareggio che sa di vittoria.

Protagonista della partita capitan Emilio Dierna. «Sapevamo che poteva essere difficile, la Tiferno è una buonissima squadra. Nel primo tempo probabilmente hanno fatto qualcosa in più loro, non ci aspettavamo neanche quello schieramento tattico, quindi ci hanno preso un po’ di sorpresa. Stavano meglio sulle gambe e arrivavano prima sulla palla, eravamo un po’ in difficoltà. Nel secondo la nostra qualità è venuta fuori, siamo un gruppo molto affiatato e chi entra dà sempre una mano, non a caso abbiamo agguantato diverse partite alla fine. Spero che quest’anno sia positivo per noi e per la società che se lo merita, è tra le più importanti che ci sono in Toscana. Ancora siamo all’inizio, ma la squadra è coesa e unita verso l’obiettivo. Domenica ci aspetta una partita molto importante con la Pianese, per noi può essere uno spartiacque, poi penseremo alle altre. Però questo è uno dei gruppi più belli che ho avuto nella mia carriera e sicuramente ci toglieremo tante soddisfazioni. Siamo soddisfatti perché queste partite è più facile perderle che vincerle. Difficilmente protesto quando l’arbitro fischia, è stato bravo l’attaccante a cercarmi dopo aver perso una palla in uscita. Dobbiamo essere più bravi in certi momenti, oggi lo siamo stati a non mollare». 

Mister Marco Bonura

«Abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo e su una di queste c’è stato l’episodio del rigore. Chiaramente abbiamo rischiato ma le nostre occasioni le abbiamo avute. Abbiamo fatto diversi cross ma loro sono stati bravi a difendere, poi non ho ben capito il fuorigioco che ci è stato fischiato sul gol annullato. Ma siamo stati bravi a crederci e all’ultimo minuto abbiamo pareggiato. Per come è stata la partita forse il pareggio è giusto, ma per noi è come vittoria per come è arrivato. Complimenti anche alla Tiferno che ha fatto una bella partita. Adesso andiamo avanti in un campionato dove tutte le squadre ti possono mettere in difficoltà. Non voglio cercare alibi, ma preparare le partite dopo la coppa diventa difficile, perché la devi preparare il venerdì. A livello di mordente qualcosa ci è mancato, ma la squadra ha lottato e ha dato tutto, lo spirito è quello battagliero che piace a me».

Vicepresidente Lorenzo Mansi.

«Devo fare i complimenti alla Tiferno, che ha fatto una grandissima partita e ci ha messo in difficoltà. Oggi siamo tornati alla realtà con un arbitro di terza categoria. Pretendiamo rispetto, devono venire arbitri seri perché questa non è una categoria dilettantistica.

Noi abbiamo fatto un’unica richiesta ai ragazzi a inizio stagione: non di vincere il campionato, ma di dare tutto e di uscire dal campo con la maglia sudata. Una nota di merito a Ombra che ha salvato il risultato. Per noi i giovani sono fondamentali e tutto lo sviluppo lo stiamo facendo sul settore giovanile. Tutte le nostre squadre questa settimana hanno vinto, è un movimento che conta 400 ragazzi che tutti i giorni si impegnano e possono ambire a giocare in prima squadra. Ricordiamo che ci sono fuori Barlettani e Fremura, altri due giovani che possono giocare. Quindi basiamo sulla gioventù la nostra struttura ma con esperienza e qualità, con delle chiocce intorno per farli crescere. Credo che ci toglieremo belle soddisfazioni anche in questa stagione».

Diggì Filippo Vetrini.

«È stata una giornata nuvolosa per la terna, purtroppo non abbiamo l’ausilio del Var. È stata una giornata difficile ma la squadra ha dimostrato di avere carattere. La Tiferno è un’ottima squadra, quindi bene così. Ho fatto i complimenti ai ragazzi nello spogliatoio, però non gioivano perché la partita la volevano vincere. Il fatto di non aver perso lo vedo come un bicchiere mezzo pieno».

Mister Gualtiero Machi (Tiferno Lerchi)

«Gli episodi cambiano gli esiti delle partite. C’è un po’ di rammarico per come ci è sfuggito il risultato, ma qualche occasione il Follonica Gavorrano l’ha avuta per pareggiare. Però ne abbiamo avute anche noi per chiudere la partita, nel secondo tempo siamo ripartiti bene. E questo ci lascia un po’ l’amaro in bocca, forse meritavamo qualcosa in più. Sappiamo che abbiamo una buona squadra, speriamo di fare un bel campionato e regalare soddisfazioni ai tifosi. Io ho un attaccamento particolare a questa squadra, sono da una vita qua e sono molto carico e stimolato nel far bene. Spero di far vedere un bel calcio e fare più punti possibile».

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