«Usciamo da questo periodo con il lavoro». Per l’esterno Giulio Grifoni, alla sua sesta stagione in biancorossoblù al servizio del Follonica Gavorrano, questo è l’ingrediente principale per uscire da un momento particolare e tornare alla vittoria anche in campionato.
Il classe ’93 è rientrato da qualche settimana da un doppio infortunio accusato durante la preparazione, che lo ha costretto a iniziare la sua stagione in ritardo, ma sta ritrovando la condizione partita dopo partita.
E, con la sua esperienza, trascina i suoi in un momento delicato della stagione. «La partita l’abbiamo approcciata bene – commenta – Venivamo da due sconfitte e volevamo ribaltare un po’ questa situazione. All’inizio abbiamo concesso poco ed è arrivata anche qualche occasione, prima con Tatti, poi il colpo di testa di Brunetti. Avevamo anche ritrovato Alberto Pignat, che è un giocatore forte che ci dà esperienza. Lo abbiamo perso subito e Brunetti è dovuto entrare a freddo, poi alla prima loro occasione abbiamo preso gol. Sono una squadra forte, molto ben organizzata che riesce a uscire. Anche nel secondo tempo avevamo approcciato bene, loro erano un po’ calati fisicamente. Le occasioni le abbiamo avute, ad esempio con la traversa di Zini, calci d’angoli e punizioni dal limite. Ma è un periodo che ci gira poco e niente. Siamo condizionati dai tanti infortuni, poi anche i turni infrasettimanali non ci permettono di far rifiatare chi gioca di più. Da questi momenti si esce solo lavorando, ripartendo bene durante la settimana. Io sono sempre stato convinto che il lavoro riesce a dare i suoi frutti, solo così possiamo ribaltare questo momento. La squadra è forte, poi è logico che quando si cambia tanto nel gruppo bisogna un po’ amalgamarsi, ma abbiamo grosse qualità e possiamo fare bene».
Grifoni analizza anche il suo momento. «Quest’anno la stagione per me è partita con due infortuni, uno dietro l’altro, che mi hanno fatto saltare gran parte della preparazione – spiega – Fisicamente quindi sono partito più tardi rispetto agli altri, ma pian piano sto ritrovando la condizione. Spero di tornare al massimo il più velocemente possibile. Poi non sto tanto a guardare il lato personale, spero che la squadra ricominci a ingranare perché, come ho detto, è una squadra con qualità e quindi sono convinto che ci riprenderemo quello che abbiamo perso in queste tre partite. La squadra è fatta di bravi ragazzi predisposti al sacrificio, è un gruppo sano, penso che ne usciremo presto. Ogni anno i momenti no ci sono, questo è il nostro, ma sono sicuro che ne usciamo presto».