Il focus con Mihael Modic. «Siamo un bel gruppo, vogliamo toglierci belle soddisfazioni»

Per Mihael Modic una settantina di minuti contro l’Aquila Montevarchi, in una trasferta difficile dove i biancorossoblù hanno ottenuto un punto che consolida il secondo posto. Per il numero 10 minerario una buona gara che arriva anche per cercare la forma migliore, dopo una prima parte di stagione in cui ha patito qualche acciacco.

Gli infortuni adesso sembrano alle spalle e Modic cerca un po’ di continuità per dare il suo contributo al cammino del Follonica Gavorrano. «Con il modulo iniziale, ovvero il 4312 – racconta – il mister mi schierava in posizione di trequartista, mi sono trovato anche abbastanza bene. Poi ho saltato alcune partite per un infortunio. Poi mi sono ripreso, ma dopo non è facile trovare subito la forma, quindi sono stato un po’ discontinuo. Spero che in questa seconda parte di stagione potrò stare bene e dare il mio contributo. In mezzo al campo con il 442 mi trovo bene sia con Fabrizio Lo Sicco che con Alberto Pignat, poi sta al mister scegliere. Spero quindi di aiutare il più possibile la squadra a vincere, questo è l’unico augurio che faccio. Siamo un’ottima squadra, che ha iniziato con tanti giocatori nuovi. Dopo una partenza difficile ci siamo tirati su le maniche e abbiamo iniziato a recuperare. Adesso ogni partita sarà come una finale, anche chi è giù vuole risalire e verrà a darci fastidio. Ma siamo forti e se lavoriamo tutti insieme ci toglieremo delle soddisfazioni».

La gara contro il Montevarchi ha dimostrato che non ci sono partite facili. «Nei primi 10 minuti siamo entrati un po’ molli – commenta Modic – Mentre loro con la loro fisicità ci hanno un po’ schiacciato. Non siamo riusciti a prenderli bene come avevamo preparato. Poi ci siamo sciolti e abbiamo iniziato a fare il nostro gioco. Il campo era difficile, ma alla fine è un punto guadagnato perché non meritavamo di perdere ma neanche di vincere. È stata una partita più fisica che qualitativa, giocare a Montevarchi non sarà facile neanche per le altre squadre. Da ora fino alla fine sarà sempre una battaglia in ogni gara».

Infine una battuta sul gruppo. «L’ambiente è fantastico – sottolinea il giocatore serbo-bosniaco – Questa società in Serie D è una delle migliori, se non la migliore in assoluto, non ci fa mancare nulla. E come gruppo siamo 23-24 giocatori che in settimana danno tutto e mettono in difficoltà il mister nelle scelte. Ci impegniamo al massimo e vogliamo toglierci belle soddisfazioni».

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