
Il Follonica Gavorrano cala il tris contro lo Scandicci. Decide bomber Brega
Follonica Gavorrano-Scandicci 1-0
FOLLONICA GAVORRANO (4-4-2): Wroblewski; Ferrante, Berardi, Bruni, Ferraresi; Grifoni (al 28’ s.t. Rosa Gastaldo), Gemignani, Lombardi, Lepri (dal 17’ s.t. Apolloni); Benedetti (dal 42’ s.t. Torelli), Brega. A disp. Ombra, Guazzini, Pietro Carcani, Pardera, Valente, Cordovani. All. Paolo Indiani.
SCANDICCI (4-3-3): Temperanza; Vinci, Manganelli, Colombini, Zaccagnini; Poli, Sinisgallo, Bianchi; Saccardi (dal 30’ s.t. Guidelli), Ferretti, De Marco (dal 24’ p.t. Saccà). A disp. Lupi, Francalanci, Benelli, Nieri, Pecci, Alecce, Barletti. All. Claudio Davitti.
ARBITRO: D’Eusanio di Faenza, assistenti Cesarano di Castellammare di Stabia e Cipolletta di Avellino.
RETI: nel s.t. al 38’ Brega (rigore)
NOTE: ammoniti Vinci, Ferrante, Gemignani, Zaccagnini, Lombardi, Saccardi, Wroblewski. Angoli 5-3. Rec. p.t. 1’, s.t. 4’.
Terza vittoria consecutiva del Follonica Gavorrano che allo stadio Malservisi-Matteini si sbarazza (1-0) dello Scandicci nel big-match della ventesima giornata del girone E di serie D. A decidere la gara è stato un rigore trasformato da Cristian Brega a 8 minuti dalla fine. Una vittoria strameritata, arrivata dopo una grande prestazione collettiva, fatta di grinta e tanto cuore, con una serie di buone occasioni, soprattutto nel primo tempo. I fiorentini terzi in classifica hanno subito l’offensiva dei ragazzi di Indiani e solo nel finale si sono resi pericolosi, fallendo un tiro dagli undici metri con l’esperto Andrea Ferretti. Un successo che permette a Bruni e compagni di consolidare l’ottavo posto in classifica, a ridosso della zona playoff.
«Faccio i complimenti a tutti i ragazzi – dice il vicepresidente Lorenzo Mansi – per la grande prestazione che hanno fatto e a Brega che ha fatto il centravanti, ha preso il rigore e l’ha realizzato. Faccio un grosso in bocca al lupo a Grifoni, rimasto infortunato alla spalla su un contrasto non sanzionato dall’arbitro. Oggi qualsiasi risultato diverso dalla nostra vittoria sarebbe stato sconcertante. L’obiettivo minimo è quello dei playoff, non tanto per la società, quanto il valore dei ragazzi che compongono la rosa, per tutto l’ambiente. Peccato perché dalla gestione Indiani abbiamo cambiato passo e ci mancano all’appello almeno sei punti».
«Speriamo che questa vittoria – sottolinea invece il direttore generale Filippo Vetrini – segni la svolta della stagione. Mi è piaciuto l’atteggiamento della nostra formazione, si è visto che questa è una squadra a immagine e somiglianza di mister Paolo Indiani. Mi è piaciuto l’atteggiamento ma anche la sofferenza nei rari momenti in cui lo Scandicci ci ha messo in difficoltà e mi è piaciuto il fatto che i ragazzi abbiano voluto fortemente portare a casa i tre punti. Abbiamo già fatto molto bene domenica scorsa a San Giovanni, ma anche nel girone d’andata non avevamo fatto mancare le prestazioni».
Mister Paolo Indiani ha spiegato che il cambio di formula dal 3-5-2 al 4-4-2 è dovuto al fatto che «loro giocavano con tre attaccanti, uno centrale e due larghi. Abbiamo preferito con quattro difensori. Abbiamo commesso un errore sul rigore assegnato allo Scandicci e se pareggiavano era la ripetizione di tanti esempi che abbiamo già visto. Meno male che Ferretti l’ha sbagliato. Noi delle buone prestazioni si son sempre fatte. Ora stiamo meglio, ma continuiamo a fare errori in fase di non possesso».
La gara. Indiani conferma i dieci undicesimi della formazione che ha vinto sul campo della Sangiovannese, con Berardi centrale per sostituire lo squalificato Placido e Ferraresi quarto difensore a sinistra. Lo Scandicci deve invece rinunciare al bomber Mugellii, infortunato.
Nelle battute iniziali le due squadre si fronteggiano a viso aperto con azioni da una parte e dall’altra. Con il passare dei minuti il Follonica Gavorrano prende in mano la partita con buone azioni e un maggiore possesso di palla nonostante il forte vento, costringendo i fiorentini ad arretrare. Il tentativo di Ferraresi sbatte sulla traversa, quello di Ferrante sul corpo di Temperanza.
Al 4’ il tiro dal limite di Gemignani finisce a lato. Al 5’ Ferretti per poco non approfitta di un disimpegno sbagliato della difesa: il suo tentativo finisce a lato alla destra di Wroblewski. Al 7’ il cross dalla destra di Grifoni viene deviato dalla difesa; sull’angolo di Lombardi, Benedetti non aggancia. All’11’ mette a lato di testa la punizione battuta da Lombardi sulla destra. Al 27’ la punizione di Lombardi si spegne di poco fuori, alla destra di Temperanza. Buona opportunità per i maremmani al 28’: Ferraresi crossa dalla destra, torre di Ferrante per Brega che di testa mette a lato. Al 30’ Follonica Gavorrano vicino al gol: Lombardi mette in mezzo una punizione. Bruni colpisce la palla che viene deviata dalla difesa, arriva Ferraresi che di testa colpisce la traversa. Al 32’ dalla stessa posizione Lombardi mette in mezzo per Ferrante, il cui tiro viene deviato con il corpo dal portiere, sulla respinta Berardi viene murato dalla difesa. Al 42’ Lombardi prova a sorprendere il portiere, ma il suo destro sorvola di poco la traversa. Nel corso del minuto di recupero clamorosa occasione per lo Scandicci: su una punizione torre di Ferretti per Colombini. Wroblewski si distende in tuffo e blocca.
Nella ripresa il Follonica Gavorrano mantiene il pallino del gioco, continuando a tenere a distanza lo Scandicci che agisce solo in contropiede. I maremmani arrivano però nell’area avversaria, senza trovare il guizzo vincente.
Al 28’ i locali perdono Giulio Grifoni, rimasto contuso ad una spalla durante un duello con due difensori. Al 29’ batti e ribatti in area fiorentina, con lo Scandicci che si salva sul tentativo di Apolloni. Al 34’ Brega sbatte sulla difesa ospite.
Al 37’ il Follonica Gavorrano passa in vantaggio: cross di Apolloni dalla sinistra per Ferrante che di testa passa a Brega, steso da un avversario. Lo stesso Brega trasforma il calcio di rigore. Al 41’ il direttore di gara concede un penalty anche allo Scandicci, per un fallo di Wroblewski su Saccà.
Ferretti manda la palla alta sopra la traversa. I fiorentini provano fino all’ultimo a pareggiare le sorti dell’incontro, ma la difesa e il portiere Wroblewski fanno buona guardia.