Il Gavorrano, battuto in semifinale dall’Albinia, conclude la sua avventura al “Bruno Passalacqua”

Albinia-U.S. Gavorrano 3-2 

ALBINIA: Cogno, Barbini, Piersanti (dal 33’st Frulletti), Biagiotti, Delle Piane, Mecarozzi, Troncarelli, Vettori, Sabatini, Lelli (dal 28’st Giudici), Conte (dal 48’st Calussi). A disp. Costagliola, Rum, Orsini, Caprini, Salernitano, Corsale. All: D’Arrigo.

GAVORRANO: Petruccelli, Cavallini, Molia, Cordovani, Battistini, Xhafa, Rubegni (dal 1’st Barlettai), Berti (dal 1’st Pastore), Costanzo, Pardera, Carlotti. A disp. Brunelli. All. Biagetti.

ARBITRO:Alessio Serra (assistenti Massimiliano Pasquini, Gennaro Marconi).

RETI: nel p.t. al 1’Lelli, al 2’ Rubegni; nel s.t. al 7’ Lelli, al 24’st Pastore al 45’Conte.

NOTE: espulsi  Cavallini al 18′  s.t. (doppia ammonizione) e il mister del Gavorrano Biagetti al 45’ s.t.

Si conclude in semifinale contro l’Albinia l’avventura dell’U.S. Gavorrano nella 45ª edizione della Coppa Bruno Passalacqua, che si svolge sul sintetico di via Australia a Grosseto. I rossoblù di Giulio Biagetti, scesi in campo senza alcune importanti pedine, si sono arresi al novantesimo, al termine di una partita comunque emozionante, con qualche recriminazione per alcune decisioni arbitrali. Colpito a freddo dal vivace Thomas Lelli, che fa fuori Molia e stende Petruccelli con un destro, alla prima azione della partita, il Gavorrano ha saputo reagire dopo nemmeno un minuto con un ottimo pallonetto di Riccardo Rubegni e lo stesso ha fatto nella ripresa, dopo il secondo centro di serata di Lelli (ha battuto il portiere con un piatto sinistro), con una bella punizione dal limite di Pastore, che ha colpito il palo e si è infilata alla sinistra della porta difesa dell’ex Cogno.


Il mister Giulio Biagetti

Il 2-2 gavorranese è arrivato tra l’altro con l’uomo in meno dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Cavallini. E proprio in inferiorità numerica Carlotti e compagni hanno fatto vedere le migliori cose, dopo aver sofferto, specialmente nel primo tempo, le offensive dell’Albinia, che hanno spesso chiamato al lavoro il portiere Petruccelli, uno dei migliori in campo. Ma quando tutto lasciava presagire la disputa dei supplementari è arrivato il pallonetto di Filippo Conte, partito in sospetta posizione di fuorigioco, che ha fatto urlare di gioia i numerosi tifosi arrivati a Grosseto dalla frazione orbetellana. Al Gavorrano, che ha incassato la prima sconfitta della manifestazione, rimane il rammarico di non aver avuto a disposizione Ferrante, Scognamiglio e Cerretelli, che avrebbero potuto fare la differenza contro un avversario di buona qualità. L’Albinia attende l’incontro Scarlino-Atletico Grosseto per conoscere la rivale per la finale di venerdì sera.