LIVORNO: Cardelli, D’Ancona, Brenna, Risaliti, Marinari (35′ st Ndoye), Bellini, Hamlili, Parente, Regoli (23′ st Russo), Dionisi (39′ st Frati), Rossetti (23′ st Malva). A disp.: Tani, Luci, Niccolai, Bonassi, Botrini. All.: Indiani.
UsFG: Antonini, Morelli, Pignat, Brunetti, Pino, Souare (28′ st Rosini), Scartoni (41′ st Pimpinelli), Kondaj, Tatti (23′ st Scartabelli), Lo Sicco (35′ st Cret), Bramante (23′ st D’Este). A disp.: Romano, Pallini, Miccoli, Morgantini. All.: Masi.
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino. Ass.ti: Magnifico di Bari, Lembo di Valdarno.
RETI: 24′ Bellini, 25′ Regoli, 41′ Dionisi rig., 43′ st e 49′ st Russo.
NOTE: Recupero: pt 3′, st 4′. Ammoniti: Morelli, Pignat, Kondaj.
Il Livorno batte il Follonica Gavorrano per 5-0 e allunga sulla seconda posizione in classifica. La prima frazione termina con un perentorio 3-0 per i padroni di casa, anche se parte bene il Follonica Gavorrano, con un paio di calci d’angolo che comunque non impensieriscono il Livorno. La prima bella parata di Antonini arriva al 7′ sul tiro di Rossetti, il portiere in tuffo devia in angolo.
Al 16′ ancora una buona occasione per Rossetti, che di testa impatta ma trova una deviazione in corner.
Al 23′ è Dionisi a impensierire Antonini, che comunque para centralmente la conclusione dalla distanza del numero 9 amaranto.
Il Livorno preme sull’acceleratore e trova il vantaggio un minuto più tardi: proprio Dionisi serve Bellini, che entra in area e deposita in rete con un tiro a giro imparabile.
Non passa neanche un minuto e il Livorno trova il raddoppio: recupera palla ancora con Dionisi sulla trequarti biancorossoblù, l’attaccante serve Regoli che batte Antonini con un sinistro piazzato, gol dell’ex Follonica Gavorrano.
La squadra di Masi prova comunque a rispondere al 39′, sfiorando il gol che avrebbe accorciato le distanze con Bramante dopo uno scambio con Tatti, la sua conclusione termina a fil di palo.
Al 41′ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Livorno per un fallo di Morelli. Dionisi dal dischetto non sbaglia, spiazza Antonini e trova il tris degli amaranto.
Al termine dei 3′ di recupero concessi dall’arbitro le due squadre vanno dunque a riposo sul 3-0.
La ripresa si apre con il tiro di Tatti che termina a lato dopo un bello scambio con Pino.
Al 16′ Antonini con un colpo di reni devia in angolo sul colpo di testa di Rossetti.
Ripresa dai ritmi più blandi, con il Livorno che controlla il risultato e il Follonica Gavorrano che non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Cardelli.
Al 31′ ci provano i biancorossoblù con il neo entrato Scartabelli, che dalla distanza trova attento il portiere livornese sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Il Livorno allunga al 43′, con un tiro da fuori di Russo che termina all’angolino per il 4-0 amaranto.
C’è tempo anche per il 5-0 nei minuti di recupero, ancora con Russo che si trova tutto solo in area e batte Antonini. E sul gol arriva anche il fischio finale dell’arbitro.
Direttore generale Paolo Giovannini
«La gara era stata preparata bene, nei primi 15-20 minuti siamo stati più di là che di qua, ma francamente l’uno-due è arrivato troppo presto per giustificare una prestazione senza intensità, senza voglia di reagire, senza entusiasmo. Una cosa che mi lascia un po’ perplesso. Abbiamo dichiarato che nel prossimo biennio vogliamo salire, ho fatto la Serie D quattro volte e tutte e quattro le volte mi è andata bene. Sapevo che quest’anno non sarebbe stato semplice. Anche se abbiamo totalizzato nelle ultime sei partite tre vittorie e tre sconfitte le prestazioni sono sempre state altalenanti, questa squadra è un pochino sfiduciata. Oltretutto va anche precisato che abbiamo tanti giocatori infortunati e siamo costretti a farli giocare in una condizione fisica non ottimale. Rimango fiducioso per la serietà della società e per il fatto che a Gavorrano c’è una proprietà forte, strutture bellissime e credo che sarebbe una brutta occasione non poterci provare. In questa squadra c’è qualche giocatore di valore ma sicuramente non è la mia squadra e qualcosa verrà fatto nella prossima stagione, ma adesso c’è da pensare a questa. Queste figure in Serie D a me non piace farle e non credo che piaccia farle nemmeno ai ragazzi. Quindi cercheremo di uscire quanto prima da questa situazione di imbarazzo, dobbiamo fare un girone migliore per convincermi che non dovrò fare piazza pulita. Siamo un po’ indietro su ciò che dovremo costruire, non parlo solo dei giocatori che dovranno arrivare che non so se arriveranno in questa sessione di mercato. Il Gavorrano è abituato a fare ottimi campionati, la proprietà pensa anche al sociale e l’ambizione è di salire nel prossimo biennio. Il Gavorrano visto oggi non sarà quello, ma dovremo lavorare. Mi aspettavo qualcosa in più da questi ragazzi, che avevano affrontato il mio arrivo con grande entusiasmo e voglia di migliorarsi, invece sono arrivati 9 punti in sei partite e un atteggiamento un po’ deplorevole, perché avevamo comunque 60 minuti per giocare dopo i primi due gol, non si può sbracare e perdere 5-0. Con il mister abbiamo un ottimo rapporto, non mi sento di addossargli tante responsabilità per quello che sta accadendo. Credo che ci sia la costruzione di una squadra un po’ particolare, oggi avevamo in campo diversi giocatori che l’anno scorso non hanno fatto un minuto. Un po’ di attenuanti le abbiamo, ma non sono sufficienti a giustificare la prestazione di oggi».