Stesso risultato della Prima Squadra con il Città di Castello per la formazione Juniores biancorossoblù, che nel match casalingo contro gli umbri non è riuscita ad andare oltre il 2-2. Un pareggio arrivato su un campo pesante che ha messo a dura prova i ragazzi allenati da Marco Cacitti.
I Leoni sono passati in vantaggio due volte e altrettante si sono fatti raggiungere, in un match dove i lanci lunghi e le mischie per accaparrarsi il pallone l’hanno fatta da padrona.
Per il mister un po’ di rammarico per come è andata la gara. «Una partita praticamente da non giocare – dice – dato che il campo era pieno di pozzanghere che hanno condizionato pesantemente il match. Tutti lanci e guerra nel pantano, quindi non è stata una partita di calcio. Siamo passati in vantaggio due volte, nel primo tempo con Olivato ma siamo stati raggiunti. Nel secondo tempo siamo riusciti a fare il secondo gol con Cerrato. Poi a causa di qualche disattenzione e per il fatto che la palla andava sempre lanciata abbiamo poi preso il gol del 2-2. Poi abbiamo preso due traverse e la partita poteva essere alla nostra portata, cosa che probabilmente sarebbe avvenuta su un campo normale. Ma il campo era talmente impraticabile che siamo riusciti a fare veramente poco. Avremmo potuto raggiungere qualche squadra in classifica, invece ci siamo dovuti accontentare del pareggio».
Adesso testa alla prossima trasferta di Arezzo. «Nella prossima gara affronteremo l’Arezzo primo in classifica – conclude Cacitti – che ha sconfitto anche il Livorno. È la squadra da battere, quindi sarà molto difficile portare via punti, ma noi faremo la nostra partita cercando di portare a casa qualcosa».