Archiviati i due tornei Passalacqua (dedicato alle formazioni Juniores) e Mini Passalacqua (Giovanissimi) è tempo di bilanci per i due allenatori che hanno condotto le squadre rispettivamente in finale e in semifinale.
Nonostante la sconfitta ai rigori nella finalissima contro l’Invictasauro, il bilancio della Juniores biancorossoblù nel Torneo Passalacqua non può che essere complessivamente positivo. Il cammino dei ragazzi allenati da Federico Callai è infatti stato importante, fino a raggiungere la gara che assegnava il trofeo a suon di prestazioni convincenti.
Tutte gare giocate con grande caparbietà, compresa la finale in cui i ragazzi sono stati bravi a riagganciare gli avversari nonostante la situazione di inferiorità numerica. I penalty hanno poi permesso agli avversari di alzare la coppa, ma il Follonica Gavorrano è uscito a testa altissima.
«Il bilancio è sicuramente positivo – commenta Callai – Sapevamo della nostra forza e siamo arrivati in finale dove abbiamo perso ai rigori contro una squadra organizzata e applicata, facciamo i complimenti all’Invictasauro. Bilancio positivo in tutti i sensi, anche per la presenza dei ragazzi durante gli allenamenti nonostante la stagione estiva e gli esami, sono stati tutti veramente bravi, un bel gruppo che ho visto veramente affiatato. Per quanto riguarda la finale, dopo lo svantaggio e l’inferiorità numerica la squadra ha reagito e siamo riusciti a pareggiare, continuando a giocare per cercare di vincerla. Poi ai calci di rigore può accadere di tutto, ci rimane un po’ di rammarico ma ai ragazzi non si può dire nulla».
Il cammino della formazione dei Giovanissimi impegnata nel Mini Passalacqua si è invece interrotto in semifinale, dopo la batteria dei calci di rigore persa anche in questo caso contro l’Invictasauro. I ragazzi allenati da Daniele Pagliarini hanno giocato un ottimo torneo, convincendo a suon di prestazioni e terminando comunque tra le prime quattro della competizione.
«Siamo usciti in semifinale ai rigori – commenta il mister – ma la nostra aspettativa era di raggiungere almeno la finale. Quindi abbiamo un po’ di amaro in bocca, ma questo è il calcio. I ragazzi si sono espressi bene, abbiamo realizzato 23 reti e ne abbiamo subite 2 in tutto il torneo. Le prestazioni ci sono state e l’impegno dei ragazzi è stato massimo, purtroppo non siamo riusciti a sbloccare la semifinale e quando si arriva ai calci di rigore è sempre una lotteria, puoi anche rischiare di perderla così come si è verificato. Abbiamo quindi ottenuto tutte vittorie e un pareggio, sul campo non abbiamo mai perso e anche questo è qualcosa di positivo. Però mi preme sottolineare che questo è un percorso di due anni che si chiude per me con questi ragazzi. Siamo arrivati in fondo con tutti i giocatori della rosa coinvolti nel progetto, quindi quello che conta è questo e ci rende molto contenti. Il gruppo è eccezionale, sono tutti ragazzi per bene che non hanno mai creato problemi, un gruppo molto affiatato. Sicuramente il merito va principalmente a loro. Faccio anche un ringraziamento ai membri dello staff: Mirko Cantini, Francesco Battaglia, Riccardo Nelli, Maurizio Paternostro, che per tutto l’anno hanno fatto sì che tutto andasse per il verso giusto. E ovviamente a Stefano Bogi, che è il nostro dirigente».
