Antonino Pino è l’Mvp OneOfUsFG della gara con il Terranuova Traiana. L’attaccante è stato votato come migliore in campo nella sfida vinta dai biancorossoblù al Malservisi-Matteini.
Una doppietta e un assist per lui, mentre al secondo posto si è piazzato Maicol Origlio, tornato al gol che ha sbloccato la gara dopo un’assenza dal tabellino dei marcatori che durava dalla vittoriosa finale di coppa Italia di Serie D, ovvero l’ultima gara della scorsa stagione.
Sul terzo gradino il sempre ottimo Talla Souare, anche lui autore di un’ottima gara e di un assist pennellato per uno dei gol realizzati da Pino.
Con la sosta in programma domenica, si chiude dopo tre giornate anche il discorso per il migliore giocatore del mese, con il premio che va al capitano Emilio Dierna.
Autore di una doppietta e un assist, soddisfatto della vittoria Antonino Pino. «Abbiamo giocato una partita di tanto sacrificio – commenta – l’abbiamo approcciata nel migliore dei modi. Una volta sbloccata si è messa in discesa, ma siamo stati anche bravi a non fermarci e andare avanti senza accontentarci. Noi dobbiamo guardare partita dopo partita, poi alla fine vedremo dove siamo arrivati e speriamo di giocarci i playoff al meglio».
Anche per Origlio una grande gara giocata da tutta la formazione biancorossoblù. «Abbiamo approcciato alla partita come meglio non si poteva fare – aggiunge – Dopo la sconfitta con il Ghiviborgo sapevamo che sarebbe stato fondamentale portare a casa i tre punti e si è visto subito che avevamo non una, ma due marce in più. Poi abbiamo sbloccato la partita e ci siamo divertiti. È un onore immenso indossare questa maglia e anche la fascia dopo l’uscita dal campo tra gli applausi del capitano Emilio Dierna. Io sono qua da più di un anno, conosco l’ambiente. Sono contento di stare qua ed è un orgoglio portare la fascia. Emilio ha fatto una grandissima partita, così come tutti i miei compagni. Penso che sia stata una partita piacevole anche da vedere da fuori, sono molto contento della prestazione. Adesso c’è la pausa, ci riposiamo perché poi dobbiamo ripartire alla grande per raggiungere il nostro obiettivo».
