Talla Souare e Nicolas D’Agata rinnovano fino al 2025. I due giovani calciatori hanno firmato il contratto che li legherà per un anno in più alla società biancorossoblù, proseguendo la scadenza oltre il termine dell’attuale stagione.
Il Follonica Gavorrano non pensa così soltanto all’annata in corso, ma prosegue nella sua programmazione anche per il prossimo futuro, assicurandosi le prestazioni dei due giovani talenti che si stanno mettendo sempre più in mostra, entrambi assistiti dal procuratore Maurizio Casilli.
Talla Souare, classe 1997 nato a Dakar, è arrivato alla corte del presidente Paolo Balloni lo scorso dicembre 2022, vantando già una buona esperienza nella categoria, giocando con Prato e Licata, passando anche da Acireale, Union Feltre, Potenza, Siracusa e Troina. Un giocatore che ha all’attivo quest’anno già tre gol segnati in campionato e uno in Coppa Italia, oltre ai tre gol e sei assist della scorsa stagione.
Nicolas D’Agata, argentino classe 2002 di un metro e 90 arrivato nel mercato estivo, è nato a Cordoba ed è cresciuto nel vivaio del Belgrano, club della massima divisione argentina. In Italia ha vestito anche le maglie di Rotonda, Sciacca e Brindisi, prima dell’ultima esperienza alla Sancataldese. Un giocatore nel quale la società crede molto, con la convinzione che possa crescere ancora nel suo cammino in biancorossoblù.
«D’Agata è un giovane del 2002 e ha una struttura fisica importante – sottolinea il direttore generale Renato Vagaggini – La società lavora già per avere una bella base per il prossimo anno, con giocatori che ogni volta che vengono chiamati in causa fanno bene. Souare anche sta facendo benissimo e sta segnando tanto, siamo molto contenti. I ragazzi sono felici di stare con noi, nelle prossime settimane contiamo di andare avanti anche con altre conferme».
Società che è al lavoro anche per far crescere il Settore Giovanile. «Stiamo strutturando la formazione dei tecnici anche tramite i responsabili dell’Empoli – aggiunge Vagaggini – In modo da dare una mentalità diversa e un senso di appartenenza che può portare a miglioramenti sensibili da parte sia dei ragazzi che degli istruttori stessi. Visti i non brillanti risultati degli ultimi tempi vogliamo incidere di più sulla formazione dei ragazzi e dei genitori, migliorando anche l’apporto degli istruttori e investendo sulle strutture e sugli impianti, per vedere di conseguenza anche dei risultati migliori e per cambiare marcia anche nel Settore Giovanile agonistico».